Nazionale, il nuovo ct è lontano: “Di Biagio guiderà le prime amichevoli”

Non sono andati a buon fine i colloquio di Tavecchio: “Penso che il nuovo ct arriverà a giugno”. Intanto Tommasi: “Per ora è giusto vada Di Biagio”

Tra flop e delusioni incredibili, continua a non trovare pace la Nazionale Italiana, che dopo l’onta subita dalla guida di Ventura e la mancata qualificazione ai Mondiali, ora ha necessariamente bisogno di ricostruire. O meglio, rifondare. Cambiamenti si prevedono in Lega Calcio, in FIGC e, di conseguenza, per la panchina degli azzurri, che continua a restare vacante. Eppure, a quanto dice, Tavecchio si è mosso per riuscire a trovare la quadratura del cerchio: “Di incontri ne ho fatti tanti” ha dichiarato oggi all’Ansa il presidente dimissionario, “e sono stati anche positivi. Ma i candidati hanno tutti un contratto in giro per l’Europa. Per ora non è facile, e dubito che riusciremo a trovare il nome giusto per il 29 gennaio“, cioè fino a quando Tavecchio resterà in carica. Ma c’è un nuovo ciclo da organizzare, ci sono le amichevoli da preparare in vista degli Europei che si giocheranno tra due anni, e nei quali l’Italia vuole avere un ruolo da vera protagonista.

E a trattare l’argomento, sempre nella giornata odierna, è stato anche Damiano Tommasi, a capo dell’AssCalciatori ma candidato per la presidenza della Lega Calcio. L’ex giocatore di Roma e Brescia è stato chiaro: “Abbiamo due test contro Inghilterra e Albania in primavera, e penso che fino ad allora non avremo ancora trovato il nuovo ct. Sarebbe giusto che Gigi Di Biagio (che attualmente allena l’Under 21, ndr), si ponga alla guida del gruppo per quelle due partite. Anzi, probabilmente sarà così” ha annunciato, tagliando corto. Un nome a breve termine e un progetto che stenta a decollare. Il dopo Ventura sta avendo risultati, finora, piuttosto scadenti. E la rivoluzione annunciata resta per ora solo un miraggio.